Il classico “mal di denti” è nella maggior parte dei casi lo specchio di una problematica dentale più grave. Il poco piacevole dolore che colpisce le nostre bocche impedendoci di mangiare e riposare tranquillamente può essere ricondotto alla nevralgia dei denti o nevralgia dentale che dir si voglia. Di che cosa si tratta?
Nelle prossime righe esamineremo insieme le cause ed i rimedi per combattere questa tanto comune quanto fastidiosa patologia. Se vivi a Torino o nei dintorni non esitare a rivolgerti allo Studio Priotti in corso Vittorio Emanuele II, 52: il nostro team di esperti è pronto ad accoglierti e trovare la soluzione migliore al tuo mal di denti!
Per comprendere che cosa sia una nevralgia è necessario partire dalla sua definizione. Con tale termine viene indicata un’infiammazione o un’irritazione dei nervi. Chi ne è colpito è soggetto a dolori acuti, molto simili ad una scossa. Questi, a volte insopportabili per la loro intensità, si localizzano solitamente nella zona del dente interessato, ma possono diffondersi anche nei tessuti vicini coinvolgendo nei casi più gravi anche l’osso alveolare.
Va sottolineato però che parlare esclusivamente di nevralgia ai denti sarebbe limitativo. Infatti, le infiammazioni dei nervi possono interessare qualunque parte del corpo e non esclusivamente la cavità orale.
Resta ora da capire in che modo si sviluppa una nevralgia dentale. Per farlo possiamo provare ad immaginare il nostro sistema nervoso come un grande quadro elettrico composto da fili di diverse dimensioni che trasportano in giro per il corpo tutti quegli impulsi elettrici fondamentali per il suo stesso funzionamento.
Così come i cavi elettrici, ogni nervo è protetto da una guaina che nello specifico prende il nome di guaina mielinica. Quando questa si danneggia (per tutta una serie di motivi che osserveremo a breve) il nervo rimane scoperto provocando dolore.
Abbiamo sottolineato come la nevralgia possa colpire indistintamente più parti del corpo. Rimanendo focalizzati invece sulla cavità orale è necessario distinguere una comune nevralgia dentale dalla nevralgia al nervo trigemino.
Nonostante le due patologie abbiamo sintomi simili, quest’ultima viene classificata come un vero e proprio disturbo neuropatico che colpisce le aree innervate dal quinto nervo cranico. Il risultato è la comparsa di dolori lancinanti che si estendono dalla fronte all’occhio, dalla mandibola al mento coinvolgendo anche tutta la parte superiore della guancia.
La nevralgia del nervo trigemino si sviluppa solitamente in età avanzata ed è spesso causata da un aneurisma, ovvero il cedimento di un vaso sanguigno che invecchiando perde elasticità e provoca un rigonfiamento, il quale a sua volta va a premere sul nervo adiacente danneggiando la guaina mielinica.
Il classico “mal di denti” si presenta invece con alcuni sintomi ben specifici, che potremmo sintetizzare così:
Esistono anche altri sintomi, che non colpiscono direttamente la bocca ma possono essere ricondotti alla nevralgia dentale. Tra questi possiamo citare il mal d’orecchio, la rigidità di spalle e collo, così come l’emicrania.
Non a caso, è più che mai comune parlare di cervicale e nevralgia ai denti. Infatti, nelle fasi più acute la nevralgia dentale potrebbe andare ad interessare anche i muscoli del collo sottoponendoli a fastidiose fitte e causando il loro irrigidimento.
Come già osservavamo nei paragrafi precedenti, la patologia, se non curata tempestivamente, può estendersi ai tessuti vicini causando dolore anche ai denti adiacenti. Nei casi clinici peggiori l’infiammazione può raggiungere la casa in cui sono fissati i denti, ovvero l’osso alveolare.
Come spesso accade, tra le cause della nevralgia dentale c’è la cattiva igiene orale, la quale è responsabile di una sorta di reazione a catena. Una scarsa cura dentale lascia campo libero alla proliferazione dei batteri nella bocca e di conseguenza alla formazione delle carie.
Queste, se non curate adeguatamente, possono espandersi in profondità andando a scoprire la polpa dentale e danneggiando la già citata guaina mielinica. Sul banco degli imputati non ci sono però solo le carie, ma anche altre patologie come la parodontite, la gengivite, l’ascesso dentale e l’alveolite.
Più queste infiammazioni sono in uno stato avanzato e maggiori sono le probabilità che si verifichi una nevralgia ai denti: i vasi sanguigni si ingrossano sempre più ed effettuano una pressione continua sui nervi.
Nell’indagine sulle cause della nevralgia ai denti finiscono sotto la lente d’ingrandimento anche altre patologie, come il bruxismo, gli ascessi e le cisti dentali. In altri casi, l’origine dei tanto acuti quanto poco piacevoli dolori potrebbe essere ricondotta al mal posizionamento di un impianto dentale.
Spesso si sente anche parlare di nevralgia dentale da stress o di nevralgia dentale durante la gravidanza. Che cosa significa?
Uno stile di vita non sano caratterizzato da ritmi frenetici può avere una ricaduta anche sulla nostra salute dentale. Un alto livello di stress provoca un abbassamento delle difese immunitarie lasciando così la nostra bocca facile preda dell’attacco dei batteri. Irritazioni ed infiammazioni diventano qualcosa di comune e, se non trattate adeguatamente, potrebbero sfociare in una nevralgia ai denti.
Durante la gravidanza invece, le modifiche ormonali tipiche della fase di gestazione, alterano il PH della saliva. Quest’ultima svolge una funzione fondamentale nella difesa dei denti dall’acidità dei batteri del cavo orale. Tuttavia, in gravidanza, la saliva diventa anch’essa acida non riuscendo più a svolgere efficacemente la sua funzione di scudo protettivo. Di conseguenza, in questa fase aumenta la formazione di placca ed infiammazioni che potrebbero condurre al nefasto esito della nevralgia dentale.
La durata del dolore collegato alla nevralgia dentale varia da individuo ad individuo. Le fastidiose scariche elettriche che la contraddistinguono possono durare pochi secondi oppure protrarsi per giorni. Tra un episodio di dolore e l’altro, coloro che soffrono di nevralgia, possono provare momenti di sollievo in cui i sintomi sembrano completamente sparire.
Tuttavia, il problema non va assolutamente sottovalutato. Inoltre, è importante sottolineare che l’utilizzo degli antidolorifici non rappresenta la soluzione: essi possono essere definiti come un “palliativo”, che aiuta a contenere momentaneamente le fasi più acute del dolore.
Per liberarsi dalla nevralgia dentale è fondamentale rivolgersi ad uno specialista che, dopo una diagnosi accurata, possa stabilire un trattamento personalizzato che conduca finalmente alla guarigione definitiva.
La migliore arma contro qualunque genere di patologia è indubbiamente la prevenzione. Per scongiurare la nevralgia ai denti è bene attenersi ad uno stile di vita sano ed equilibrato e soprattutto, prestare particolare attenzione all’igiene orale.
Quando però la nevralgia dentale diventa realtà è indispensabile agire attraverso una cura farmacologica caratterizzata da antinfiammatori e analgesici. Per agevolare il processo di guarigione è consigliabile adottare anche tutta una serie di piccole accortezze:
Il consiglio principale per salvaguardare la propria salute dentale resta però quello di rivolgersi ad un buon specialista. Allo studio Priotti lavoriamo quotidianamente per restituirti un sorriso sano e smagliante!